Ambiente e salute nell'Ovest bresciano:                           dalle "Terre dei fuochi" alle "Terre a ferro e fuoco"?

Se ne parlerà giovedì 24 aprile 2016 alle 20,30 nella Sala Polifunzionale di via Martiri della Libertà 40/a a Ospitaletto.

organizzano un’ASSEMBLEA PUBBLICA dal titolo

 

 

 

AMBIENTE E SALUTE

 

NELL’OVEST BRESCIANO.

 

Dalle “Terre dei fuochi” alle “Terre a ferro e fuoco”?

 

 

 

Ospitaletto, 28 aprile 2016

 

 

ore 20,30

 

 

Sala Polifunzionale - Via Martiri della Libertà 40/a

 

 

 

Ne parleranno con

 

il referente del Circolo Legambiente Franciacorta

 

Silvio PARZANINI

 

e con il co-referente dell’Associazione “CivicaMente - Cittadini di Ospitaletto”

 

Daniele PIGOLI

 

 

 

il tossicologo-oncologo dell’Istituto Nazionale per la Cura dei Tumori

 

I.R.C.C.S. "Fondazione Sen. G. Pascale" di Napoli

 

dott. Antonio Marfella

 

 

 

il Responsabile dell’Osservatorio Epidemiologico dell’ATS di Brescia,

 

gestore dell’Archivio di Mortalità e del Registro Tumori della provincia di Brescia

 

dott. Michele MaGONI

 

 

 

il Presidente nazionale dell’U.M.I.

 

Unione Medici Italiani

 

dott. Francesco FALSETTI

 

 

In chiusura

 

brindisi di festeggiamento

 

per il successo nella decennale battaglia contro la

 

Discarica Bosco Stella

 

 

 

Tumori mortali: due funerali che fanno riflettere.

 

Don Renato dal pulpito punta il dito contro l’inquinamento che da anni affligge la zona,

 

monito destinato alle autorità  competenti.

 

 

 

«Troppi mali hanno colpito gli abitanti di Ospitaletto negli ultimi anni, stabilendo un primato che fa preoccupare.

 

L’augurio è che il paese lasci presto questa zona d’ombra e torni ad essere ricordato per lo spirito di solidarietà che da sempre lo contraddistingue.

 

Non ho elementi scientifici per valutare  o  indicare le cause, ma ho l’impressione che i morti di tumore siano in aumento.

 

E’ la mia gente, sono preoccupato, bisognerebbe fare qualcosa».

 

Don Renato Musatti, Parroco di Ospitaletto

 

 

 

 

Estratto del parere dell’ASL di Brescia,

 

inviato alla Regione Lombardia il 23 settembre 2015,

 

determinante ai fini dello stop definitivo alla discarica “Bosco Stella”.

 

 

 

«… come già più volte richiamato nei pareri che negli anni sono stati espressi da ASL sull’impianto di discarica Bosco Stella, il territorio circostante il sito prescelto è già gravato da una elevata concentrazione di cave e discariche note, alcune delle quali fonte di inquinamento delle acque, alle quali si sono aggiunti i recenti rinvenimenti di discariche abusive di rifiuti industriali pericolosi e non, è anche pressato dalla presenza di infrastrutture viarie e ferroviarie di interesse nazionale ed internazionale, e dalla concentrazione di attività produttive impattanti collocate tra i comuni di Ospitaletto, Castegnato, Paderno F.C. e Passirano.

 

Dati ARPA sulle emissioni annuali in atmosfera, espresse in Tonnellate di  PM10 emesse per Km2 di territorio, attribuiscono ad Ospitaletto confinante con la sede di collocazione della discarica, un valore di emissioni di PM10 da 5 a 16 tonnellate anno ed a Castegnato un valore di emissione tra le 2 e le 5 Tonnellate di PM10 per Km2 all’anno.

 

In assoluto l’area corrisponde ai livelli di emissioni più alti per il PM10 di tutta la provincia di Brescia.

 

Evidenze crescenti mostrano che all’esposizione di inquinanti presenti negli ambienti di vita si possono attribuire quote importanti della morbosità e mortalità per neoplasie, malattie cardiovascolari e respiratorie sia per effetti a lungo termine che a breve termine.

 

Gli ultimi studi a livello europeo hanno evidenziato che all’aumento di 5µ/m3 di polveri sottili PM2.5 corrisponda un significativo aumento del rischio di mortalità anticipata del 7%, indipendentemente dal fatto che l’esposizione si collochi sotto i limiti di legge o sotto i  raccomandati dall’OMS.

 

 

ASL di Brescia ha condotto uno studio di mortalità per cause relativo al periodo 2000 al 2013, dal quale emergono tassi di mortalità per malattia respiratoria nei comuni di Ospitaletto, Castegnato, Passirano, Paderno F.C e Cazzago S.M. più elevati dell’11% rispetto alla media ASL.

 

 

Le indiscutibili pressioni ambientali, già presenti nei comuni interessati dal progetto ed in quelli contermini, pregiudicano la qualità dell’aria, il clima acustico, la qualità delle acque e l’uso del suolo.

 

L’impatto complessivo determinato dalle attività in essere impone di evitare effetti negativi aggiuntivi sulla salute della popolazione residente.

 

… si ritiene che l’impatto cumulativo degli impianti esistenti non consenta ulteriori aggravi, anche se modesti, di inquinamento ambientale con pregiudizio sulla salute».

 

 

 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO                   

 

DI PREVENZIONE MEDICO                            

 

(Dr. Fabrizio Speziani)                                    

 

 

                                           IL RESPONSABILE U.O.

 

                                         MEDICINA AMBIENTALE

 

                                           (Dr.ssa Lucia Leonardi)

 

 

ASL di Brescia – Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 – 25124 Brescia

 

 

 

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