Il morso dello SCORPIONE  3-2017

Conoscere, confrontare e discutere le scelte degli amministratori è un diritto dei cittadini, per iniziare a costruire oggi un domani diverso per Ospitaletto.

Testardamente, continuiamo a presidiare le sedute del Consiglio Comunale di Ospitaletto e a visionare la registrazione in diretta.

 

Purtroppo il copione è sempre lo stesso. Nella seduta del 16 marzo 2017 i punti all’ordine del giorno erano legati all’approvazione del bilancio di previsione 2017 e del bilancio pluriennale 2017/2019 (l’assemblea per illustrare il bilancio ai cittadini si è svolta il 2 marzo 2017 con la presenza di n° 4 amministratori e 2 cittadini, alla faccia della partecipazione), al punto n° 3 , “Approvazione  programma triennale delle opere pubbliche  2017/2019 ed elenco  annuale  delle  opere  da  eseguirsi nel 2017” abbiamo  assistito, sempre  da parte  del solito consigliere di

maggioranza, alle critiche furibonde per le lungaggini dei provvedimenti e per aver fatto poco o niente (alludendo al fatto che qualcuno tenta di bloccare invece di fare,  concludendo  citando il sommo poeta e dicendo che in una riunione di maggioranza gli era sembrato capire che qualche componente della stessa, se non si fossero fatte  le opere, avrebbe minacciato una Waterloo) salvo poi, alla fine, dichiarare  che avrebbe votato tutto, naturalmente a favore.

L’opposizione criticava il Sindaco, per non essere riuscito ad attuare quanto programmato, non mantenendo gli impegni sulle opere promesse.

 

Noi pensiamo che sia stato un bene che il Sindaco non sia riuscito a fare le opere previste, poiché abbiamo fin dall’inizio contestato certe opere (piazza mercato, Museo D. Ghidoni, varie vie, ecc.) che, in una situazione economica e di disoccupazione come quella che stiamo vivendo, non avrebbero minimamente migliorato tale situazione e non sarebbero state capite dai cittadini.

 

 

Unico atto importante nel bilancio (oltre la sistemazione della scuola media vecchia, pagata in denaro e con una permuta di due aree invendute, lasciate dall’amministrazione precedente), è  lo stanziamento di 500.000,00 euro per l’asfaltatura delle strade, segno caratteristico inconfondibile e tipico dei sindaci democristiani messo costantemente da essi in atto, prima del termine del mandato, per vincere le elezioni.

 

Infine il problema della “Ospitaletto Servizi srl”, per il quale, con la deliberazione della Giunta Comunale n° 33 del 2017, è stato dato incarico all’Avvocato per una consulenza STRAGIUDIZIALE per la predisposizione di apposito parere PRO VERITATE in relazione alle questioni di  incompatibilità all’interno della “Ospitaletto Servizi srl”, pagando l’avvocato complessivamente  un compenso di euro 3.806,40.

 

Ci piacerebbe sapere le conclusioni di tale atto.

 

Contemporaneamente, il Sindaco ha indetto un avviso pubblico per l’acquisizione di candidature per la nomina fino ad un massimo di tre membri del consiglio di amministrazione  della “Ospitaletto Servizi srl” ed un altro avviso pubblico per l’acquisizione di candidature per la nomina dell’organo di controllo monocratico della stessa, con scadenza il 5 aprile 2017.

 

Tali nomine verranno disposte con decreto Sindacale; ci auguriamo che la trasparenza sia principio concreto e non solo formalmente rispettato e che di tali nomine vengano rese pubbliche modalità e criteri di selezione, meglio ancora costituendo una commissione ad hoc, con tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale, per tale scelta.

 

Ma il mantra finale della seduta del C.C.  lo ha dato il Presidente del Consiglio che, ceduto il suo scranno al Vicepresidente, prima ha sostenuto le ragioni alla base della mozione delle opposizioni, salvo poi chiedere di modificarla e depotenziarne la portata, parando di fatto il fondo schiena al  Sindaco, contraddicendo con ciò quanto aveva appena sostenuto e difeso.

 

 

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