Centrale a Biomasse di Fraternità I.S.:                            produttori agricoli e associazioni a colloquio                      con il Presidente della P

Annunciato durante la Commissione Territorio e Ambiente dell’8/10, inusualmente (e positivamente) aperta al dibattito e alla partecipazione dei produttori agricoli invitati e dei rappresentanti delle associazioni presenti, convocata per riferire in merito alla centrale a biomasse che Fraternità Impresa Sociale vuole costruire in via Trepola, a ridosso delle strutture socio-sanitarie gestite dalle altre cooperative operanti in Cascina Cattafame e di aziende produttrici di generi agro-alimentari di elevata qualità, nel pomeriggio di lunedì 12 ottobre 2015 si è tenuto a Brescia, nella sede di Palazzo Broletto, l’incontro richiesto dal Sindaco di Ospitaletto tra il Presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli e la nutrita delegazione di produttori agricoli, rappresentanti delle cooperative della Cascina Cattafame e delle associazioni che attivamente si oppongono alla realizzazione del contestato impianto per produzione di energia elettrica alimentato da biomasse.

L’Arch. Sarnico e l’Avv. Massari, rispettivamente Sindaco e Assessore all’ambiente di Ospitaletto, hanno brevemente riassunto lo stato del procedimento in corso presso i competenti uffici provinciali, chiedendo alla Provincia un approfondimento di valutazione che consideri, oltre alle criticità già evidenziate finora,  le   ragioni  dei  produttori  agricoli  della   zona   che   vedrebbero  i  generi

agro-alimentari delle loro aziende, esposti in sala riunioni a testimonianza dei loro elevati standard, declassati qualitativamente dalla prossimità con il progettato impianto, con conseguenti e irreparabili danni economici.
Tali preoccupazioni sono state ribadite negli interventi dei produttori agricoli presenti, mentre il rappresentante delle cooperative di Cascina Cattafame ha espresso quelle delle strutture socio-sanitarie gestite che, dalla presenza della centrale progettata, potrebbero veder messe in discussione le convenzioni stipulate con l’ASL.

Presenti assieme ai rappresentanti delle altre associazioni, anche i referenti di CivicaMente – Cittadini di Ospitaletto hanno sottolineato come, da un lato, la politica non possa dichiararsi a parole a favore dell’agricoltura e nei fatti consentire che simili impianti danneggino aziende agricole come queste, dalle produzioni di spiccata qualità, dall’altro, come sia le leggi nazionali che le norme regionali prevedano che “nell’autorizzare progetti localizzativi in zone agricole caratterizzate da produzioni agro-alimentari di qualità (produzioni biologiche, produzioni D.O.P., I.G.P., S.T.G., D.O.C., D.O.C.G., produzioni tradizionali) e/o di particolare pregio rispetto al contesto paesaggistico-culturale, deve essere verificato che l’insediamento e l’esercizio dell’impianto non comprometta o interferisca negativamente con le finalità perseguite dalle disposizioni in materia di sostegno al settore agricolo…[1].
Il Presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli e anche il Consigliere con delega all’ambiente Gianbattista Groli, accompagnati dal Dirigente dell’Area Ambiente e Protezione Civile Gianmaria Tognazzi, hanno voluto rassicurare i presenti che, in merito a questo progetto, l’amministrazione provinciale non rappresenta certo la controparte avversa, ma che non sia nemmeno consentito agli organi politici, laddove  siano contrari al rilascio di un’autorizzazione, porre vincoli ai propri dirigenti amministrativi se non derivanti da previsioni delle norme di legge.

L’intera delegazione provinciale ha confermato che in argomento sarà convocata una nuova riunione della Conferenza dei servizi e che gli uffici competenti al rilascio dell’autorizzazione eseguiranno tutte le necessarie verifiche e, qualora fossero riscontrati motivi ostativi alla realizzazione del progetto, la Provincia non si sottrarrà dal diniego all’autorizzazione richiesta.

Per questo tanto Mottinelli quanto Groli hanno invitato i componenti della delegazione ricevuta a trasmettere alla Provincia tutti quegli elementi che ritenessero siano stati sottovalutati e/o nuovi elementi finora non valutati, così che in istruttoria possano svolgersi le necessarie verifiche.

Come già fatto presentando in precedenza le proprie osservazioni, CivicaMente – Cittadini di Ospitaletto non farà mancare il proprio contributo, presentando una nuova memoria integrativa.

A margine dell’incontro in Palazzo Broletto, i nostri referenti Cristini e Pigoli ha invitato i produttori agricoli ad unire le proprie forze per richiedere la partecipazione al procedimento e presentare un proprio documento che riporti tutte le criticità che l’impianto loro creerebbe ed elenchi le certificazioni e ogni altro documento attestante il livello di pregio delle loro produzioni, offrendo a loro assistenza e collaborazione nella redazione e presentazione dello stesso.


[1] Si vedano il D.M. 10 settembre 2010 (G.U. n. 219 del 18 settembre 2010) e anche la D.g.r. 18 aprile 2012 – n. IX/3298 (B.U.R.L. S.O. n. 17 del 27 aprile 2012)

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Commenti: 1
  • #1

    FEDERICO (sabato, 17 ottobre 2015 19:07)

    Nel ringraziare l'associazione Civicamente di Ospitaletto per il resoconto dell'incontro avuto in provincia di Brescia il 12/10/15, noto alcune problematiche legate alle iniziative ambientali degli ultimi tempi. Le due grandi problematiche ambientali di Ospitaletto, la discarica Bosco Stella e l'autorizzazione della centrale a biomasse della Fraternità, devono trovare una soluzione definitiva nel rifiuto della loro attuazione. La lotta cominciata e concentratasi nella volontà delle associazioni ambientaliste e delle amministrazioni comunali oggi si sta sfaldando in piccole iniziative dettate dai personaggi che ruotano attorno a questi problemi. Ne sono di esempio le iniziative sulla centrale biomasse della Fraternità, con iniziative del sindaco di Ospitaletto coinvolgenti ultimamente solo gli agricoltori, partendo dalla commissione territorio dove non sono state invitate le associazioni ambientaliste, all'iniziativa della conferenza stampa in sala consiliare con gli agricoltori il 29/09/15 e l'incontro in provincia il 12/10.
    Appare evidente che se queste iniziative avessero interessato anche il modo ambientalista e i cittadini, le poche persone del mondo agricolo avrebbero avuto un maggior sostegno, e se con essi si fossero mobilitati i comitati Salute e Ambiente di Ospitaletto e di Castegnato ( ma come mai non se ne sono interessati, visto che la centrale a biomasse è sul confine di Castegnato? ), portando almeno 200 persone, il problema avrebbe avuto una maggiore visibilità e pressione verso la provincia.
    Un'altra iniziativa del sindaco è stata organizzare la conferenza stampa presso il municipio il 15/10/15 con i soli sindaci dei 4 comuni interessati alla discarica Bosco Stella.
    Appare evidente che, a questo punto, non si posso frastagliare le iniziative, soprattutto per farsi propaganda. Bisogna smettere di portare sull'ambiente le "beghe" interne dell'amministrazione comunale e pensare tutti insieme al miglior modo di risolvere il problema. Ritengo che le informazioni date delle iniziative siano carenti poiché solo alcune persone ne vengono a conoscenza e solo per puro caso.
    Invito l'associazione Civicamente a pubblicare sul sito tutte le iniziative che verranno attivate in modo da poter informare anche i cittadini ed invitarli alla partecipazione.