Centrale a biomasse di Impresa sociale Fraternità:                 nessuna autorizzazione, nessuno spostamento!

Lo scorso 10 agosto, nel dare notizia della richiesta presentata dall'Impresa Sociale FRATERNITA'  di spostare l'ubicazione prevista per la costruzione della centrale per produzione di energia elettrica alimentata a biomasse in un'area non assoggettata al vincolo a tutela della Cascina Cattafame in corso di apposizione da parte della Soprintendenza ai beni architettonici, scrivemmo: "Civicamente - Cittadini di Ospitaletto, per quel poco nelle sue possibilità, sosterrà comunque la contrarietà alla realizzazione della Centrale a Biomasse anche nella prossima Conferenza di Servizi del 14 settembre, alla quale non farà mancare il proprio contributo".

Il vincolo indiretto è risultato puntualmente confermato nei termini previsti dal Decreto che risulta emanato in data 30 luglio 2015 dalla competente Segreteria Regionale per la Lombardia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ragion per cui la centrale per poter essere costruita necessita dell'autorizzazione provinciale di cui la riunione della conferenza di servizi, tenutasi lunedì 14 settembre, è stato il primo passo.

Come avevamo preannunciato, sola associazione presente al tavolo, abbiamo avuto modo di dare risalto alle ragioni che ci vedono contrari allo spostamento richiesto e, ancor prima, alla stessa costruzione dell'impianto.

Informati dall'ufficio istruttore della lettera con cui l'ASL di Brescia, prendendo atto che lo spostamento richiesto non comporta alcuna modifica dell'impiantistica adottata, ha dichiarato la "non competenza sulla variante in oggetto, confermando il parere già espresso con nota ASL prot. 2997 del 12/01/2015", abbiamo avuto modo di precisare come tale nota richiami il precedente parere NON FAVOREVOLE espresso dall'ASL e che, nonostante tale parere, la Provincia ha emanato l'atto autorizzatorio.

Rilevato inoltre un difetto nella convocazione della Conferenza dei Servizi, non essendo stato invitato il Comune di Travagliato, interessato dal procedimento a seguito dello spostamento a sud dell'impianto, abbiamo dato lettura della memoria depositata, di seguito riprodotta,

con la quale abbiamo sostenuto che, a nostro modo di vedere, il decreto di apposizione dei vincoli indiretti sull’area individuata in precedenza dalla proponente ha determinato la decadenza del provvedimento autorizzatorio del 12 marzo 2015 e la conseguente improcedibilità ad una richiesta di spostamento di un impianto, per altro mai realizzato, per il quale non esiste, diversamente da quanto asserito, autorizzazione alcuna.

Di conseguenza abbiamo rivolto all'autorità procedente l'invito a voler rigettare l’istanza di Fraternità Impresa Sociale, invitando la proponente a presentare una nuova istanza di autorizzazione per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica e calore alimentato da fonti rinnovabili nella nuova ubicazione eventualmente individuata dalla proponente in ottemperanza anche del vincolo di cui al decreto del 30 luglio 2015.

Del nostro stesso avviso è stato anche l'Avv. Roberto Massari, Assessore all'ambiente del Comune di Ospitaletto, che, usando termini pur consoni alla sua figura professionale, ha eccepito identica improcedibilità per illegittimità dell'atto autorizzatorio del 12/3/2015, seppur sopravvenuta a seguito del decreto di vincolo.
Con altri documenti e dichiarazioni depositate, di carattere tecnico e politico, Sindaco e Dirigente tecnico hanno ribadito il parere contrario
del Comune di Ospitaletto, così come l'Assessore all'ambiente del Comune di Castegnato ha riconfermato le ragioni di contrarietà già opposte in precedenza alla realizzazione dell'impianto.

La Conferenza di Servizi verrà a questo punto nuovamente convocata, con riserva da parte della Provincia di valutare i documenti e i contributi pervenuti.


Civicamente - Cittadini di Ospitaletto, per quel poco nelle sue possibilità, riconferma la contrarietà alla realizzazione della Centrale a Biomasse, che tornerà a sostenere anche nella prossima riunione della Conferenza di Servizi, alla quale continuerà a non far mancare il proprio contributo.


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