Bosco Stella: addio sogni di gloria per Sarnico?

In precedenza, avevamo espresso dubbi sul reale stato della procedura di autorizzazione per la Discarica di BOSCO STELLA.

Il manifesto a caratteri cubitali con cui SARNICO cantava vittoria, sbandierato ai quattro venti per la festa di S.Giacomo, era solo un bluff, tant'è che il SINDACO e l'Assessore ANTONINI erano di nuovo a Palazzo Lombardia il 10 scorso.

Pur non essendo sui estimatori, potremmo anche concordare con Rolfi quando dice che la partita si giochi tutta in casa PD e che i quattro Sindaci di Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano dovrebbero convincere i loro compagni di partito Del Bono, Sindaco di Brescia, e Pisapia, Sindaco di Milano, quali azionisti di maggioranza di A2A ad imporre alla società il ritiro del Progetto.

Peccato che il loro compagno di partito, il loro segretario, nonchè Presidente del Consiglio Matteo Renzi abbia dato il via libera, con il decreto "Sblocca Italia" pubblicato il 12 settembre, all'utilizzo dell'inceneritore di Via Malta, e degli altri esistenti o in costruzione, "a saturazione del carico termico", disponendo inoltre che "negli stessi deve essere data priorità al trattamento dei rifiuti urbani prodotti nel territorio nazionale e a saturazione del carico termico, devono essere trattati rifiuti speciali non pericolosi o pericolosi a solo rischio sanitario, adeguando coerentemente le autorizzazioni integrate ambientali alle presenti disposizioni nei termini sopra stabiliti".
Se "il Capo" ha preso questa decisione, dubitiamo fortemente che Del Bono e Pisapia metteranno i bastoni tra le ruote, imponendo ad A2A di rinunciare alla discarica che ora, a maggior ragione, gli è indispensabile per stoccare le ceneri dell'inceneritore autorizzato a bruciare "monnezza" (e non solo) proveninete da tutt'Italia, Capitale compresa, dando così una mano al "confratello" Marino che rischiava in detta monnezza di soffocare, politicamente parlando.
L'insistenza di A2A a tener aperto il procedimento, quindi, non è per nulla incomprensibile!

Che dire: i cittadini di Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano RINGRAZIANO.

GRAZIE RENZI E GRAZIE PD!!!


15 set

2014


Da Bresciavera.com

16 set
2014

 

I giornali di oggi danno notizia del D.L. 133 del 12 settembre 2014 che aumenta del 30% i rifiuti che saranno bruciati nell'inceneritore di Brescia, come da noi anticipato domenica 14.

 

Bresciaoggi

Corriere della sera Ed. Brescia

Giornale di Brescia

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Commenti: 1
  • #1

    Federico (lunedì, 15 settembre 2014 14:18)

    Ancora una volta assistiamo alla bufala di continuare a ritenere la Regione responsabile dell'autorizzazione della discarica Bosco Stella, perché è amministrata dalla lega, avversaria politica del PD.
    Le varie amministrazioni dovrebbero rivolgersi ai detentori della maggioranza della società A2A che può annullare la richiesta di discarica, cioè al sindaco di Brescia e di Milano, e ritenerli responsabili dell'autorizzazione della richiesta di discarica.
    Purtroppo i due sindaci, che prima di essere eletti erano contro le discariche , oggi fanno orecchie da mercante con l'aggravante che sono del centro/sinistra.
    Attivare i cittadini perché i due sindaci diano il diniego alla A2A perché la discarica Bosco Stella non venga attuata.
    Se i vari comitati ( salute e ambiente) non si attiveranno bisognerà attivarsi senza di loro per una protesta a Brescia dal sindaco Del Bono.